Quando ero nel Face Tracking Team di Oculus / Facebook, ero molto interessato alla ricerca sull'esperienza utente (UX). Parte del mio lavoro di tracciamento consisteva nell'ospitare sessioni di raccolta dati con dipendenti interni, e ho usato queste sessioni come un'opportunità per fare rete.
Durante una delle mie sessioni, ho finito per incontrare Tara Franzche per caso stava dirigendo degli studi in-home sull'Oculus Quest. A causa del nostro interesse condiviso nella comprensione delle persone e dei volti, abbiamo deciso di unire le forze e integrare il mio lavoro negli studi in-home.
Per alcune settimane, mi sono offerto volontario per visitare gli utenti con Tara e osservare le loro espressioni facciali. Ho documentato i momenti chiave durante le interviste così come durante le esperienze di Quest in-headset.
Mentre le interviste avevano più variabilità nei volti potenzialmente interessanti, i volti dell'esperienza VR (che, a causa dell'occlusione della cuffia, includevano per lo più espressioni facciali inferiori) erano molto più coerenti e strutturati.
Le facce di disagio spesso seguivano la regolazione delle cuffie - o predicevano regolazioni imminenti. Le facce annoiate e le facce nello spettro del disprezzo tendevano ad essere predittive di esperienze indesiderabili rivelate in seguito durante le interviste post-demo.
Queste espressioni non erano solo utili per prevedere gli eventi. Servivano anche come punti per ulteriori indagini. Se un utente ha fatto una faccia particolare in più occasioni mentre discuteva o viveva un certo evento, siamo stati in grado di premere ulteriormente e raccogliere approfondimenti.
Dopo aver completato gli studi in-home, ho creato una guida all'espressione del viso inferiore per Tara e il suo team da tenere a mente durante le loro sessioni.
La ricerca UX è un campo così eccitante, perché non c'è un solo modo giusto di condurre uno studio. C'è così tanto spazio per la creatività e l'inventiva. Nuovi dati da raccogliere. Nuovi metodi da applicare.
Potrei creare un altro UX Cheat Sheet per i ricercatori VR. Se siete interessati a una tale guida, fatemelo sapere nei commenti 😀